I clienti, al volante di vetture del Cavallino Rampante di tutti i
tempi, dalle Dino degli anni Settanta alla 488 GTB svelata la scorsa
primavera a Ginevra, hanno inizialmente percorso la via del sale che ha
portato la carovana in provincia di Trapani, sulle saline di Marsala,
passando per il Tempio di Segesta, Castelvetrano e Selinunte, il parco
archeologico più vasto d’Europa.
Seconda tappa. Nella
seconda giornata dell’evento le Ferrari sono tornate verso Palermo
attraverso la via di Garibaldi, o via dei Mille, il glorioso percorso
che diede inizio all’unificazione d’Italia. Le vetture sono passate dal
sacrario di “Pianto Romano” per raggiungere Calatafimi, e quindi,
attraverso le alture della Conca D’Oro, prima di tornare nel capoluogo.
Terza tappa. Il
percorso nella giornata conclusiva si è snodato sul suggestivo e
storico circuito delle Madonie, dalle tribune di Cerda a Castelbuono,
cornice delle epiche edizioni della Targa Florio, quella vinta in tante
occasioni dalle Ferrari. Un paesaggio mozzafiato incastonato tra le alte
colline e l’azzurro del Mar Tirreno, che non ha mancato di fare breccia
nel cuore dei clienti, specie in quelli all’esordio, che si sono detti
meravigliati da tanta bellezza. Bellezza che è stata protagonista anche
nello splendido scenario delle Cantine Florio dove ai clienti è stata
presentata la 488 Spider che ha attirare l’attenzione di tutti e
ottenuto un numero record di scatti e filmati da parte degli invitati.
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